Gran motorone e ciclistica quella della Morini !!! potrei sbagliarmi, ma uno degli ingegneri che hanno fatto quel bicilindrico è stato pure in Gilera a collaborare sul nostro motore 4T.
Il nostro amico potrebbe aver comperato la bicilindrica " prima edizione" quando l'azienda era stata fatta rinascere da un pool di industriali bolognesi con tanta passione ma con poca cultura sul dettaglio.
Poi hanno venduto alla Morini motori, quella dei 2t anni '80/'90 montati su altre marche di motorini e quella che ha creato qualche anno fa il mono 4t delle odierne yamaha.
Mi sa che yamaha, ora, nell'aver chiuso in italia sin troppo il rubinetto, ha pure deciso di chiudere questa collaborazione e quindi la Morini motori si sta ritrovando tra le mani un giocattolo troppo grosso senza futuri finanziamenti................al momento la produzione delle bicilindriche è completamente ferma, forse del tutto.
e si spera nel colosso asiatico di turno che porti montagne di denaro.
Esattamente come accadde a Benelli anni fa. Ma qui la storia è diversa: molto + italica e quindi vergognosa.
Al punto che posso affermare: meglio questi cinesi dai ricambi farlocchi (ma comunque ormai dagli standard validi) che alcuni manager italiani "rovina-azienda" con conseguente marea di precari e disoccupati.
La benelli anni fa fu acquisita da una nota famiglia di imprenditori italiani leader mondiali negli elettrodomestici ed arredo mobili per la casa. Il colosso italiano è poi passato agli attuali eredi, che nella "fantastica" storia odierna di questo paese fatta di bella vita, poca vera imprenditoria e troppa finanza facile ha rovinato tutto quello che nel dopoguerra la generazione prima aveva costruito......................... e così pure la Benelli assieme a grandi marchi come Ariston, candy, ecc, ecc di loro proprietà era andata a rischio fallimento con tutto quello che ne consegue: famiglie in strada................
Per Benelli si sono affacciati i tanto temuti cinesi. L'hanno salvata, ma lacosa incredibile e bella è che non hanno fatto tagli ed hanno rispettato la filosofia interna alla fabbrica già esistente.
Tant'è che lessi quanto i sindacati di Pesaro erano rimasti stupefatti e contenti della nuova proprietà.
Ora: è vero che Benelli non ha finiture di alto livello, ma la sua sana nicchia c'è e rimane. Non solo: dovrebbe arrivare la 750 bicilindrica in linea che è di una bellezza esagerata !
Allora io dico: meglio quei cinesi di alcuni italiani. E non sono pochi questi italiani che ci stanno rovinando !
(tale riferimento non è diretto alla Morini motori, che non sta avendo finanziamenti dalle banche, perchè a due grandi marchi italiani di moto e scooter , fa comodo vedere un vicino fallire....)
Ciao Mik
Permettimi di correggerti un poco il “compitino”…. Almeno quello sulla storia industriale italiana..perchè sulla parte relativa alle tue considerazioni personali non voglio ribattere..essendo giustappunto tue considerazioni, anche se mi trovi perfettamente d’accordo sull’assunto: MEGLIO UN CINESE OGGI…CHE UNA BELLA CASSA INTEGRAZIONE DOMANI!!!!!!
Pertiamo dalla Morini: allora, il DEUS EX MACHINA di quei motori, come ho già visto scritto in qualche post, e’ il Franco Lambertini, che già fu il papà dei Morini 3 e ½ , nel suo primo passaggio in quella azienda.
Il Franco fu poi in Piaggio, come Responsabile della Progettazione Motori, dal 1991 al 1996, prima di raggiungere l’età pensionabile, e ritornare a Bologna, sposando di nuovo il nome che lo rese famoso in passato; Modenese purosangue, vulcanico, poco incline alle diplomazie (Pane al pane,vino al vino…questo il suo motto) rivoluzionò i processi di sviluppo motori in Piaggio…anche se era forse troppo incline a cercare, talvolta a tutti i costi, di riutilizzare pezzi esistenti nello sviluppo dei nuovi motori…..tendenza che sicuramente gli derivava dalla sua precedente esperienza in Morini…in cui le risorse non dovevano essere faraoniche come quelle di Piaggio e le risorse a disposizione per nuove industrializzazioni erano tali…che se dovevi fare una nuova testa…magari ti dovevi tenere tutto un cambio già esistente!!!!!
In ogni caso il Francone non aveva sempre e solo lavorato sulla serie…. All’inizio della sua carriera aveva lavorato anche per motori di Formula 1…il Tecno..se il neurone non mi inganna.
Comunque, se è a lui che ti riferivi, ti confermo che non mi risulta che lui lavorò sul nostro Bi4, anche se negli ultimi anni di Vita Gilera, a tutti gli effetti lui era il Responsabile dei Motori anche di Arcore; lavorò invece sulla ultima edizione del Bici 1000…ma qui la sua tendenza al “riutilizzo ed alla efficienza industriale” fu un poco troppo pesante….ma questo a mio personalissimo e sindacabilissimo giudizio!!
Parlando di Yamaha, ti confermo senza tema di smentita, che niente lega questo nome a quello Morini: infatti tutti i motori Yamaha dei veicoli prodotti in Europa (dagli scooter 50 a 250, ai motori moto 50 2T, 125 e 660 4T) sono invece prodotti dalla Motori Minarelli, che è in Joint Venture con Yamaha sin dagli anni 80 (salvandosi cosi’ da una crisi sicura…prima del ritorno prepotente dello Scooter) e, da circa 5 anni, e’ controllata al 100% dalla Yamaha, pur se ha mantenuto il suo ,storico, nome.
Parlando di Benelli: confermo che la rinascita di circa 15 anni fa deve ascriversi al rampollo della famiglia degli elettrodomestici Ariston (e quindi anche Ignis)….che guarda caso hanno la sede a Fabriano, in provincia di Ancona……..mia città di origine!
La ripartenza dello storico marchio Benelli ( a me carissimo…essendone praticamente compaesano) non fu malvagia…ma poi la flessione dello scooter, dopo la iniziale partenza a razzo, mise in crisi codesto rampollo..che ad un certo punto lasciò tutto ai Cinesi (il nome non me lo ricordo….adesso…qulcosa come Huang…Zong…Feng….qualcosa del genere), che sono i secondi produttori di veicoli in Cina (dove producono qualcosa come 1 milione e mezzo di veicoli all’anno…mica noccioline!!!) e quindi dispongono di risorse finanziarie sufficienti a mantenere in vita il Marchio Benelli…che gli tornerebbe utilissimo in un qualche futuro…allorchè decidessero di guardare veramente all’Europa (e quindi all’Italia) come ad un potenziale mercato; in questo momento sono così indaffarati a colmare la fame di mobilità dei Cinesi ….che penso che questa possibilità non sia pensabile a brevissimo!!!!
In ogni caso, In Benelli lavora un altro “Grande Italiano” della moto, quel Pierluigi Marconi, che lavorò per molti anni in Bimota…e che fu il creatore della famosissima (pur se infelice…commercialmente parlando) TESI, realizzata effettivamente come suo lavoro di Tesi di Laurea. Concordo con te che gli ultimi prodotti di Benelli sono molto interessanti (oltre al Bici anche il mono da Off non mi dispiace…anche se non ho mai avuto il tempo di analizzarlo nel dettaglio!)
Questo mi era dovuto…a precisazione della situazione delle Italiane; non voglio fare commenti sui loro prodotti, più di quanto non abbia già fatto…..se vogliamo discutere su qualcosa del passato….lo faccio volentierissimo…ma su qualcosa ancora in vetrina (speriamo!), credo che tu capisca che non sia deontologico il farlo…per me!!!!!