GILERA 4T
Comunicazioni dello staff agli utenti & discussioni varie => ALTRO NON PERTINENTE ALLA GILERA => Topic aperto da: vin600 - 25 Agosto, 2011, 21:15:14
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http://www.apriliaforum.com/forums/showthread.php?t=135255
sara divertente da portare in giro
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interessantissima tutta la documentazione.
anche se fondamentalmente avrebbe potuto prendere una Pit Bike e modificare quella!
Avrebbe durato molta meno fatica...eheheheh.
eheheheh scherzo!
Compliementoni al tipo! ;01
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E' una filosofia di locomozione troppo intelligente e risparmiosa, non avrebbe successo nello stupido sistema capitalista occidentale, tantomeno in quello asiatico. Forse una speranza nei paesi del nord europa dove per cultura civica sono avanti decenni. (ma stanno cercando di affossare con la crisi questi modelli vincenti di società sociale, che strano...........)
1) è un 2T, troppo inquinante secondo le mode ed il finto ecologismo che ci vogliono inculcare....... (produrre milioni di teste, valvole, asse a camme invece secondo i nostri intelligenti politici non inquina, nooooo......)
2) è troppo leggera, consumerebbe niente ! e poi come fanno i petrolieri a campare e corrompere gli organi di controllo che permettono valvole di sicurezza marce sulle piattaforme petrolifere ????
Non ci siamo: nel capitalismo il vantaggio lo devi pagare e caro. Oppure se non paghi e vuoi viaggiare gratis devi faticare pedalando. Non esiste la cultura della genialità: un mezzo easy, poco inquinante da premiare con incentivi, e con un mini patentino veloce senza la pratica. Noooo impossibile ! fra qualche anno anzi aumenteranno la babele delle patenti e magari per poterla guidare ti faranno lo stesso esame che facevano ai camionisti 15 anni fa............ comunque bella chimera, mi piace. Soprattutto per scavalcare il balcone della cucina a tutta velocità dopo aver litigato con la donna....... la libertà non ha prezzo !!! ;fummmmm ;fummmmm
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Straquotone per tutto.....
bravo, Grande Mik
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FANTASTICAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!
E' una idea che avevo da tempo immemore.....la DH pronta ce l'ho (mai provata...ma pronta!)...basta trovare il motore giusto...e ti arrampichi dappertutto!!!!
Hmmmmmm...questa idea è anche più stuzzicante di un'altra che mi sta frullando in testa, basata sul concetto della Berghem (la conoscete!?....Ganzissima, per me!!) e cioè un telaio di un cinquantino con sotto un bel motorone da trial!!
Ma questa è anche più intrigante......e poi l'idea del Superleggero a me mi manda giù di testa!!!!
Basta......stà cosa s'avrà da fare!!!!
Telaio DH e motore Gilera 50cc.....e porc@putt@na!!!...mica ci possiamo mettere il Bi4!!!!!!!!
P.S.; Quei due ragazzi sono veramente dei GRANDI!!!!!!
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ma scusate se mi ripeto, lodevolissimo il lavoro, ma fondamentalmente l'idea non è quella già espressa con le pit bike?
Insomma, io non ci vedo tutta questa novità sul piano concettuale... magari l'esecuzione è superlativa, non lo metto in dubbio: un bellissimo manufatto! Una cura mozzafiato, un design accattivante.
Sarei curioso di capire in cosa vedete la "novità" dell'idea. Telaio leggero, ma resistente, minimotore, ma potente, max agilità...una sorta di BMX con il motore...ovvero una pit bike.
Cambieranno le dimensioni dei cerchi, l'estetica più simile ad un DH che non ad una moto...la qualità costruttiva..ma il concetto è quello.
Si, Ciancaro, mettici il Bi4 e alla prima buca ti si piega il telaio...ihihihihihihihi ;BENNED
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chi non vorrebbe avere questi tipi nel garage accanto al proprio? Bravissimi, dalla a alla z.
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ma scusate se mi ripeto, lodevolissimo il lavoro, ma fondamentalmente l'idea non è quella già espressa con le pit bike?
Insomma, io non ci vedo tutta questa novità sul piano concettuale... magari l'esecuzione è superlativa, non lo metto in dubbio: un bellissimo manufatto! Una cura mozzafiato, un design accattivante.
Sarei curioso di capire in cosa vedete la "novità" dell'idea. Telaio leggero, ma resistente, minimotore, ma potente, max agilità...una sorta di BMX con il motore...ovvero una pit bike.
Cambieranno le dimensioni dei cerchi, l'estetica più simile ad un DH che non ad una moto...la qualità costruttiva..ma il concetto è quello.
Si, Ciancaro, mettici il Bi4 e alla prima buca ti si piega il telaio...ihihihihihihihi ;BENNED
No..Fede....il concetto è completamente diverso!
Le Pit Bike sono delle moto in scala 0.5....peccato che anche le ruote le siano!!!!
Con una Pit Bike quei passaggi estremi sullo strettissimo...per giunta in discesa...te li sogni di notte: la ruota anteriore ti si impunterebbe 100 volte sulle asperità neanche tanto grandi e cappotteresti a ripetizione!
Le Pit Bike sono motorelle leggere con cui anche una persona non particolarmente esperta si puo' permettere salti e derapate che con una moto grande non riuscirebbe a controllare...ma sono fatte per andare su piste lisce......questo chiaramente per merito delle dimensioni e del peso contenuti: infatti a me le Pit Bike non prendono nemmeno un po'...preferisco soffrire e sudare ma smanettare con una moto scala 1:1.
Questo qui invece è un veicolo che ti permette delle evoluzioni che con una moto "grande" non potrebbe permettersi nemmeno Blazusiak..che è il Re dell'enduro Estremo!
Con un oggetto di questo tipo ti arrampichi dappertutto e..se il passaggio è veramente estremo...beh ti metti la moto in spalla e sali comunque!!!
Secondo me è l'estremizzazione del Motoalpinismo......e, in ogni caso...quando scendi vieni giù alla grandissima!!!!
Ma hai mai visto cosa sono capaci di fare con le biciclette Downhill? Roba che con una moto fai un disboscamento rettilineo alla prima cappottata!!! Vieni giù dribblando gli alberi e saltando da un sasso all'altro!!
Mi viene solo male a pensare cosa potrebbe farci un tipo come Brumotti " 'A Bombazza"!!!! Sale su dalla Torre Eiffel...ma passando da fuori!!!!!
Ovvio che con un trespolino di questo genere non ci sarebbe gran gusto a farsi uno sterratone a manetta....a parte la poca potenza credo che non possa brillare per stabilità (la leggerezza si paga di sicuro in termini di rigidezza della ciclistica);questo è un oggetto fatto per andare piano..ma dappertutto; se poi sei un poco esperto in evoluzioni...allora puoi fare dei numeri che, ripeto, con una moto "seria" non si può permettere nemmeno il mago più mago!
Ohhhh...intendiamoci...io continuo a preferire la moto; ma il concetto mi stuzzica..e non poco!!!
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Romolo hai centrato il discorso: con una pit bike ti diverti a fare numeri nel campetto dietro casa e basta, invece con questa potresti:
-girare la città per lavoro, compere, svago
- girarti le alpi o gli appennini creando un turismo motorizzato a basso impatto ambientale.
Ok lo so.........il 2t brucia l'olio, ma le funivie con la montagna di elettricità che sukkiano sapete quanto fumo fanno buttare fuori alle centrali a carbone che abbiamo a valle ???............
Per non parlare dei gatti delle nevi, colossali file di turisti in coda che vanno a sciare o tornano, ecc, ecc
E poi dai.............. non mi dite che per un pò di fumo il raro picchio dalle piume viola si prende un tumore........
Importante è silenziarla bene quella moto, questo sì !
Oppure...... si vanno a prendere i fantastici brevetto Orbital per il 2t pulito che il gruppo fiat ha chiuso nelle segrete blindate dopo aver comperato l'azienda australiana. Acquistata con l'aiuto delle altre case d'auto col solo scopo di ammazzare il 2t.
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No..Fede....il concetto è completamente diverso!
Le Pit Bike sono delle moto in scala 0.5....peccato che anche le ruote le siano!!!!
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...preferisco soffrire e sudare ma smanettare con una moto scala 1:1.
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Questo qui invece è un veicolo che ti permette delle evoluzioni che con una moto "grande" non potrebbe permettersi ...
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Ovvio che con un trespolino di questo genere ...
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Questa è o non è una moto "piccola"?
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Cambieranno le dimensioni dei cerchi, l'estetica più simile ad un DH che non ad una moto...la qualità costruttiva..ma il concetto è quello.
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Ho capito le differenze con una tradizionale pitbike e le avevo già sottolineate... ma trovate una differenza concettuale? Io vedo più un evoluzione in chiave "funambolica" di una "normale" pitbike... evoluzione, non alternativa...
Ciancaro, sicuro che le pitbike vengono usate solo su pista "liscia" e non per le evoluzioni?
(http://i55.tinypic.com/1pfnud.jpg)
Non sono neppure convinto del loro legame con il motoalpinismo, almeno nelle intenzioni dei progettisti.
Io non leggo l'inglese...ma ho visto il video e mi pare che l'intenzione sia quella di presentare una moto che si avvicini al concetto di BMX e non di DH...almeno per come la usano nel video...può darsi mi sbagli e nel testo spieghino meglio lo spirito scatenante...
(http://i54.tinypic.com/15qqjyd.jpg)
Ma poco importa... io continuo a lodare la qualità realizzativa e l'inventiva e la passione...ma non vedo innovazioni. Ad un caso una bella evoluzione di qualcosa di già presente sul mercato.
Comunque a domanda avete risposto, mi chiedevo cosa ci trovavate di particolarmente innovativo e mi avete risposto dal vostro punto di vista. Curiosità soddisfatta. ;fummmmm
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Daccordo sul fatto che i progettisti hanno creato una fun-bike pura, ma comuqnue quella può ampliare il suo utilizzo.
La pit bike per un adulto non atleticamente pronto ti distrugge la schiena dopo un'ora di utilizzo.
Io penso a chi dopo i 50 anni non ha + voglia di pedalare nei sentieri ma desidera vedere le dolomiti........... penso anche a chi è parzialmente diversamente abile, penso ai pigroni anche di 25 anni.
Comuqnue rimarrà un lampo, un prodotto di ultra nicchia.
Costerà anche cara.
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si, quella si, immagino che abbia un costo orario da paura che ne viene fuori con tutti i pezzi ricavati dal pieno.
Però su una cosa sono d'accordo con voi: potrebbe essere uno spunto per uno sviluppo "diverso" e nuovo delle pitbike.
Ho criticato l'entusiasmo per la novità tecnica. Ma invece concordo con un possibile risvolto progettuale nella direzione del motoalpinismo in versione spinta o all'opposto di citymotorbike alternativi agli scooter per personalità "graffittare" ...
E cosa pensate di una vera DH con ausilio elettrico per i tratti "pedalati"?
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Sicuramente il Mik, da smaliziato markettaro qual'è, ha colto il senso e i possibili obbiettivi commerciali di un oggetto come questo...ed anche il termine fun-bike mi sembra assolutamente adeguato per un attrezzo del genere.
Certamente hai colto anche i lati negativi...un oggetto ben costruito e che usi il meglio della componentistica non costerebbe molto meno di una moto.......i prezzi della componentistica seria da bici sono allo stesso livello (se non superiore) di quella da moto!
Io, quando mi era presa la scimmia della bici da discesa, ho rastrellato E-bay in lungo ed in largo...ma alla fine un 6 o 700 eurozzi ce li ho messi per farmi su il mio "carro" (è così che si chiama la bici da DH nel gergo dei pazzoidi da discese a valanga!)...che poi è rimasto al palo (mi rimane da fissare le pinze alla forcella) perchè nel frattempo mi è ritornata la Gilerite acuta!!
Penso che un gingillo del genere non possa costare meno di 5 o 6 K Eurozzi...a meno di non farla costruire in Cina con componentistica "similbuona".....ma credo che poi la vorrebbero in meno di quei pochi esaltati (come me!!) che sono scioccati da questa idea.
L'idea del Federosso di metterci un PAS (pedalata assistita, nell'acronimo della Yamaha,che...detto inter nos....ha molto sviluppato questo concetto), pur se "ecologicamente" valido...la ritengo non sufficente ad esaltare le potenzialità tecniche di un trabiccolo del genere: questi oggetti, a causa della sezione dei pneumatici (talvolta superiori a quelle dei ciclomotori) e del peso non contenutissimo (una DH viaggia intorno ai 20Kg.....) sono dannatamente poco pedalabili e sicuramente non si riuscirebbe a farla salire, anche se assistita, laddove invece riuscirebbe a portarti un piccolo motorino, anche solo con 5 o 6 CV.
Eccolo là il brief.....un motore 4T intorno ai 100cc (questo sì estrapolato dalle Pit Bike), con una bella marmitta silenziosissima...un telaietto minimalista in tubi....e tanto...ma tanto..POCO PESO!
I ragazzotti USA dicono che alla fine il loro oggetto andrà a pesare sui 57/58 Kg......ma io penso che, esasperando tutto, si potrebbe stare abbondantemente sotto i 50 Kg...ed allora veramente riesci a caricartela in spalla!!!!
Certo che questo non sarebbe il veicolo adatto al KAPO!!!!!!
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;fummmmm ;fummmmm.................. anche tu Romolo quando mi dai del markettaro cogli ne segno !
Anni di riunioni vendite e marketing dove la filosofia era la stessa di uno spacciatore (regalare un sogno quando invece si vende veleno) mi ha reso così. ;vardasss ;vardasss
Complimenti per il mezzo. Di forte impatto quel forcellone a banana, mi ricorda quello della Cagiva 500 cc 2T di Lawson nel mondiale. Tranquillo, vedrai che lascimmia della bici ti ritorna sulla schiena e sarai bello che pronto per gustartela. Devi solo attendere che tuo figlio ti mazzuli in moto o accada con una donna su qualche tornante...... vedere quella buffa postura (direi ridicola) dare la paga è la cosa + umiliante che ci debba essere.
;fummmmm ;fummmmm
Ma il braccio è scatolato ? oppure è come i cerchi del nordwest con sportellino di ispezione ? vedo delle fessure trasversali............ una di esse taglia la scritta AFTER tra la F e la T ..............
Ma le pinze che marca sono ? sembra vagamente il logo della Brembo o sono le altrettanto valide Frando fatte a Taiwan ?
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Mik, credo che quelle "fessure" , se non sbaglio io, siano fascette.
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;CC Bella bici .....un pò vecchiotta ma bella , all'epoca quando venne presentata fece parlare tanto per le sue scelte estreme ma rimane sempre bella e particolare ........non te la vendere assolutamente perchè è un pezzo mica da tutti . ;salll
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Mik, credo che quelle "fessure" , se non sbaglio io, siano fascette.
;cunfff SIGH ! .... è vero !!! noto ora che tengono il tubo freno post....... ;cunfff
E pensare che speravo di vedere all'interno una travatura di rinforzo tipo il forcellone del mono 690 ktm motard...... bellissima !
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Piaciuta Ehhhh!!!!!
Beh...adesso ve la racconto:
Quando mi prese la scimmia della bici da discesa, avevo preso inizialmente un telaiaccio in ferro Made in Taiwan da 30 Neuri o poco più....poi avevo cominciato a pistolarlo un po' per renderlo più " a la page" ed una sera ti vedo sulla Baia questo telaiotto in alluminio in vendita da un tedesco, insieme al suo forcellone, però su un altra asta: niente descrizione...niente nomi...solo alluminio...classica base asta 1 Euro,per invitare.....gli sparo lì 50 Euri a cranio e me li scordo!
5 giorni dopo guardo..il telaio l'avevo vinto (neanche una offerta in più) ed invece il forcellone se lo era pappato a 51 Euro un Austriàco!!
Vabbè..dico...il forcellone ci adattero' quello in ferraccio Taiwanese!!!!!
Poi mi metto a cercare su Google col nome, Mountain Cycle, che si vedeva malamente nella foto sfuocatissima dell'asta...e che cosa scopro?? Che quel telaio è nientepopodimenoche il famosissimo (nel mondo del Mtb...al tempo sconosciuto per me!) San Andreas...il primo telaio fatto da un ingegnere Californiano (che aveva anche lavorato nelle moto da cross per la Kawasaki) e che era stato il "trait d'union" tra le bici fatte con tre tubi e le moderne bici che sono scatolate più di un Deltabox!!! E qui si vede che il Tatanca "ci legge" anche con le bici!!!!
Un telaio che, anche se nato a meta' dei 90 era ancora assai quotato ( le repliche del telaio originale erano vendute,nude,complete di forcellone e scontate....a 1300€!!!!!!!!!!!!) e, tra l'altro, uno dei pochissimi che si può allestire indifferentemente sia come Mtb classica da pedalata sia da DH....basta solo mettergli delle sospensioni diverse!!!!
Tra l'altro di pregevolissima fattura, scatolato saldando due semigusci di lamiera di alluminio realizzati con la tecnologia, oggi molto usata, ma allora appena agli albori, della Termoformatura ad acqua!!!!
C@@@@@@@@zzzoooooooooo!!! Per un Neuro mi ero fatto scappare il suo forcellone!!!!
Mi dico...ma vaffan...mandiamo un messaggio all'Austriàco...sissamai!!!! E gli dico che io avevo preso il telaio, ma che il forcellone non ce l'ho...e se magari lui lo aveva comprato per sostituirne uno rotto magari quello lì rotto a me poteva andare bene......Ohhhhhhh...non ci crederete...ma quello mi risponde che lo aveva preso per adattarlo su una bici diversa ma che non gli montava per un paio di mm!!!!
Io gli dico (perfido...).....CHE PECCATOOOO...ma allora non me lo venderesti!?!?!?! Il Gallo , dice che però vorrebbe farci di più (Strunzo!!!!!!!!).....io gli dico: SPARA (se questo è uno che ne capisce, mi dico, mi dà una fucilata da 3 o 400 Neuri.....e sarebbe ancora onesto..dal momento che sia il telaio che il forcellone sono nuovi di pacca!)...ed ero disposto anche a svenarmi per fare l'accoppiata...Totale: ma pensate un po' voi se gli Austriàchi potevano tenersi l'Impero: mi chiede la strepitosa cifra di 70 EURI......70!!!!!!!
Io gli rispondo dopo un po' e gli dico...beh...è un bello sforzo per me...ma va bene lo spesso.....PRESOOOOOO!!!!!!! E questa per me è stata una seconda rivincita per il fattaccio di Caporetto..TIEEEEEE'!!!!!!!!
Alla fine mi sono portato a casa un telaio che è considerato un "Masterpiece" del Mtb, nuovo e mai montato, a poco più di 150 Neuri trasporti compresi!!!!!
Dimostrazione che il mondo della Baia...se ben gestito...ti permette di fare pazzie!!!!
A poco a poco poi mi sono preso gli altri pezzi, tra USA (con casini indescrivibili per ricevere i pacchi!!),Germania (fare affari su EBay coi crucchi..a parte la lingua..è uno spettacolo!!!), e financo viti in Titanio da Taiwan (buone ..però..le ho controllate col Durometro!) sempre aspettando di pagare poco...o almeno molto meno del valore commerciale del pezzo (nel frattempo mi ero documentato a bestia e capivo subito se "Il prezzo è giusto"!!!!); ho preso anche delle inchi@ppett@te...ma poche...un ammortizzatore fantastico dagli USA mai visto neanche dopo 200 mail di sollecito...vabbè...erano solo 25 Neuri....e qui si vede perchè gli Zio Tom invece hanno sempre fregato i crucchi (ed anche noi...se è per questo....SOB!!!!!!)
Reparto freni...e qui mi crolla la quotazione: i freni sono marchiati XSIV...ma sono costruiti indovina da chi....da GRIMECAAAAAAAAA!!!!
Sì...Mik...proprio da loro!!!! Ohhhhh...ma qui non mi far ripartire il Tormentone...i signori della Brembo hanno sempre snobbato la bici (per me hanno dei Markettari da strapazzo!!!!! Con quello che costano questi impianti, è veramente una follia che loro non ci si siano tuffati!)...altrimenti sicuramente prendevo i loro....TE LO DICO COL CUORE!!!!!!!!
Adesso è quasi pronta....devo solo fargli una piastra di adattamento alla pinza ant...e poi mi tuffo!!!!
A meno che, in un raptus omicida, che mi è stato scatenato con questo post...non decida di appendergli un motore!!!!!
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Mik, credo che quelle "fessure" , se non sbaglio io, siano fascette.
;cunfff SIGH ! .... è vero !!! noto ora che tengono il tubo freno post....... ;cunfff
Non te la prendere ..Mik.....ci sono abituato!! Voialtri Markettari vendereste la Nonna.....se la Nonna è quello che il mercato chiede.....ma a noi Tecnici ci fate diventare matti!!!!
Ma dimmi te se un Uomo che ha fatto una delle più belle Nordie dell'Universo mi scambia le fascette che tengono il tubo freno con dei rinforzi del forcellone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il bello è che , io da tecnico figli' en drocchia, potrei dirti che quelle fascette aumentano la rigidezza totatale del forcellone......e te abboccheresti..ne sono sicuro!!!! ;ma poi, per rompermi i maroni mi diresti che le fascette le vuoi color alluminio...per fare "pendant"!!!
Ma io ti risponderei che non se ne parla neanche, perchè le fascette color alluminio costano 0,003 Eu in più di quelle nere e così si và fuori Budget...e tu devi aumentarmi il prezzo di vendita di 1 Eu per compensare!!!!
E te....famelico... dici che ....MAI E POI MAI....Tecnico di M****......i concorrenti c'hanno le fascette color alluminio e vendono ad 1 Eu di meno una bici che (sarcasticamente) è...... "probabilmente"......complessivamente meglio della nostra....a parte le fascette!!!!.
Meno male che poi arriva il Designer che...solleticato dalla discussione...dice, allupato...che se facciamo delle fascette color Senape Sporco spacchiamo il Mercato..perchè non si sono mai viste!!!!
Il Designer è sacro...si va in produzione con le fascette color Senape Sporco spendendo 0,1 Eu in più a fascetta (ma ti sembra a te che il fornitore di Fascette non ci marci sù...anche se il colore Senape Sporco e' quello base della Poliammide che usa!?!?!?!) e prendendoci anche dei Coglions dai clienti che dicono che non è possibile usare delle fascette di color Merd@!!!!!!!!
Ne ho fatte tante anch'io di riunioni di Prodotto...........TUTTE UGUALI!!!!!!!!!!!
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OT
ohhhh! rispetto per i designer! Guardate che il 70% dell'evoluzione e della ricerca parte da loro!
I markettari copierebbero sempre il prodotto più venduto ma lo vorrebbero meno caro. ("ci manca questo prodotto" ... dicono)
Gli ingegneri fedeli ai loro libri e calcoli porterebbero innovazioni ogni 40anni ("si è sempre fatto così ed è sempre andato bene, perchè farlo diverso?" ... dicono)
I designer non capiscono molto di tecnica, se ne fottono del mercato, ma hanno la voglia del "diverso" : ed è questo più di tutto che fa si che sul mercato si vedano cose differenziate nell'estetica a favore di un mercato più diversificato e a favore della ricerca. ( "l'abbiamo fatto bello, con questo si va nei musei" ... dicono)
AHAHHAHAHAH, dai che scherzo, anche se ciancaro è stato cattivello lo perdono! ;dor
Il fatto è che un esperto di marketing si sa cosa deve fare: vendere... un ingegnere lo stesso: produrre ...mentre spesso si sottovaluta il ruolo del designer. Questa figura dovrebbe essere quel trait d'union tra gli altri due e la cultura popolare per cui il prodotto sarà destinato. Cercando di dare forma comprensibile all'acquirente delle idee degli altri due.
La definizione che a me piace tanto del design è di Maldonado: "...il designer deve essere tra le altre cose un creativo risolutore di problemi..."
Mi paice perchè mette insieme la creatività con la logica tecnologica tipica della "soluzione di problemi".
Va da se che che tutte e tre queste figure quando sbagliano lo si vede purtroppo sempre a giochi fatti almeno nel campo del prodotto industriale...e la responsabilità è da dividere in tre! tiè! prendi e porta a casa! >:D
Tornando a noi, Ciancaro, ti offro 130 euro per la tua bici, la vendi? ;vardasss
Fine OT
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131...
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Il telaio mi accecato facendomi rimbalzare il laser/scandaglio che ho negli occhi .................... ;cunfff
Bene, adesso che conosco il valore di suddetto ciclo non farò altro che aumentare i fori che in foto hai già tappato sulla saracinesca.
Asticello con specchietto per guidarmi nei movimenti l'uncino che si aggancerà alla levetta di sicurezza della serratura interna............ hi hi hi hi ;fummmmm ;fummmmm
.......e clack !!!! ti grego l'ingegnere anche fuori dalla sala riunioni. ;dor ;dor
Non ti preoccupare per il cane io nelle polpette metto sonnifero, non veleno.. ;fummmmm ;fummmmm
Vedi Ing............. moralmente mi appartiene, tu sai che significa MTB ? M arke T tar B ike !!!!! ;dor
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;salll Se ti ci devi buttare accetta un cosoglio , cambia i cerchi con dei DT Swiss ,cambia i freni con degli AVID / HOPE / FORMULA / MAGURA lasci perdere le altre marche , cambia i dischi con quelli delle stesse marche dei freni ma da 203/200mm per l'anteriore e un 180mm per il posteriore ( puoi aggiugerci anchi gli ASHIMA ) ovviamente tutti da DH ma butta pure un occhio su i FREERIDE ;01 . Occhio con gli adattatori per la forca e il carro , adesso non ricordo se la tua è una PM (post mountain , dalla forca escono 2 piccoli parallelepipedi su cui va montata la pinza ) o una IS (international standard , tipo i nostri cancelli ) , comunque credo più un IS . Per i copertoni rimani su KENDA e MAXXIS . Se ti interessa e hai una mezza giornata libera guarda quà www.chainreactioncycles.com ti si bruceranno gli occhi !!! Ho un altro fottio di indirizzi , ma questo è il più MEJO ;01 ;salll
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siamo super OT
mi concedete una digressione?
la apro in altro topik ma nasce da questo...
Fine OT
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A parte tutto, tra motori, freni, etc...certi lavori 3D e poi CNC mi fanno venire IDEE MALSANE!
Spettacolare dunque la realizzazione al CNC e poi il processo delle VT con la clay percorrendo lo stile delle realizzazioni dei prototipi.
Bello Romolo il tuo "carro"!
Domande:
1) Il forcellone posteriore alleggerito, la trama dei rinforzi interni ha seguito un metodo costruttivo progettato per conferire robustezza?
2) Poi, seppur antiestetiche, quelle tasche/svuotamenti interni al forcellone non erano meglio farle verso l'esterno per evitare che qualcosa si incastri dentro, tra ruota e forcellone?
3) Lo stesso forcellone potrebbe essere realizzato ed unito con viterie ed incastri anzichè saldature...anche su moto più pesanti?
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se ti fidi della mia opinione, tanto poi appena legge ciancaro ti darà risposte più certe e potrai cestinare le mie, ti dico la mia:
1) le "nervature" seguono uno schema a trave reticolare (vedi Gru) uno dei max esempi di telaio spaziale riguardo al rapporto peso/resistenza
2) si! sarebbe meglio pulibile, meglio ispezionabili...ma più brutte. Sono scelte da fare calcolando benefici e guadagni (anche estetici). Non sottovalutiamo troppo la questione della "percezione visiva" ... ha molta più importanza di quel che si pensa.... "strano ma vero"- Eifell (ingegnere) usò un trucco estetico per far apparire la sua "torre" meno ardita e quindi più comprensibile ai contemporanei: un arco strutturalmente completamente inutile!
(http://i56.tinypic.com/2n6c74y.jpg)
3) si, non sono rari esempi di telai portanti di moto con parti strutturali imbullonate. La saldatura ha vantaggi notevoli in termini estetici, formali, di costi industriali....e di tempi di progettazione...non in questo ordine...ma pure le giunzioni a bullone hanno funzionalità e resistenze equiparabili. Sempre che siano ben studiati, dimensionati e posizionati i giunti removibili
I telai dei "mezzi pesanti" sono imbullonati...alcune realizzazioni aereonautiche hanno pezzi incollati o rivettati....
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3) Lo stesso forcellone potrebbe essere realizzato ed unito con viterie ed incastri anzichè saldature...anche su moto più pesanti?
I Fratelli Vertemati fecero il forcellone della loro 500 cross nello stesso modo, con le fresature esterne e i semibracci incollati già vent'anni fa.
E se reggeva le sollecitazioni di quel mostro di motore con la colla....
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3) Lo stesso forcellone potrebbe essere realizzato ed unito con viterie ed incastri anzichè saldature...anche su moto più pesanti?
I Fratelli Vertemati fecero il forcellone della loro 500 cross nello stesso modo, con le fresature esterne e i semibracci incollati già vent'anni fa.
E se reggeva le sollecitazioni di quel mostro di motore con la colla....
Pure la suzuky DR enduro ha il forcellone incollato+bulloni
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gli esempi sono tantissimi.
Mi pare che la ducati nei primi anni di motoGp, per citare pure telai invece che solo i forcelloni, aveva un traliccio imbullonato in modo da variare la flessione sostituendo quel solo tratto invece di rifare un telaio intero.
Ma se ci pensiamo bene qualsiasi moto nella sua "catena" di unione tra le due ruote è "imbullonata": perno ruota imbullonato alla forcella, forcella imbullonata al canotto del telaio, telaio imbullonato al forcellone, forcellone imbullonato alla ruota! Se poi si pensa ai motori portanti.....
Che dire del telaio "alcast frame" delle mitiche NSR 125? due semigusci pressofusi imbullonati tra loro all'altezza del canotto!
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se ti fidi della mia opinione, tanto poi appena legge ciancaro ti darà risposte più certe e potrai cestinare le mie, ti dico la mia:
Rispondo sul secondo post...almeno prendo due Piccioni (Ahemmmm...passatemi il termine solo come uso di un briciolo di saggezza popolare.....nessun riferimento agli estensori...ih..ih..ih!!!!!) con una Fava (Ehmmm..Ehmmmm....ancora una volta la saggezza popolare potrebbe essere malinterpretata.....CREDETEMI: nessun doppio senso!!!!!)
1) le "nervature" seguono uno schema a trave reticolare (vedi Gru) uno dei max esempi di telaio spaziale riguardo al rapporto peso/resistenza
Risposta perfetta...nulla da cestinare!!!! Ma poi non si cestina mai niente....tutto quello che si dice, anche se opinabile...è conoscenza!!!!
2) si! sarebbe meglio pulibile, meglio ispezionabili...ma più brutte. Sono scelte da fare calcolando benefici e guadagni (anche estetici). Non sottovalutiamo troppo la questione della "percezione visiva" ... ha molta più importanza di quel che si pensa.... "strano ma vero"- Eifell (ingegnere) usò un trucco estetico per far apparire la sua "torre" meno ardita e quindi più comprensibile ai contemporanei: un arco strutturalmente completamente inutile!
Penso anch'io che abbiano usato il metodo suggerito dal Federosso dell' "Anche l'occhio vuole la sua parte!!!!"
In effetti, dal punto di vista strutturale farla aperta da una parte o dall'altra...sempre la stessa resistenza avrebbero avuto.
Io..ma questo è solo un parere personale...sarei andato su una struttura scatolata che, a parità di resistenza/rigidezza avrebbe consentito di avere un manufatto più leggero.....una cosa simile a quella del mio "carro".....ed in sostanza, simile alle soluzioni comunemente usate sui forcelloni da moto. Forse non disponevano di amici battilastra (perchè il saldatore di cui disponevano, dicono essere un mezzo mago, che salda a Tig qualsiasi materiale!)..mentre invece avevano a disposizione un CNC; talvolta (anzi...direi spessissimo) le scelte progettuali si basano anche sulle tecnologie a disposizione...anche se la soluzione scelta non è , in assoluto, la migliore; ma questo non è indice di cattiva progettazione...ANZI. Leggendo bene il topic ho potuto constatare che i ragazzi, pur giovani e pieni della concettualità di cui un laureando in Ingegneria è normalmente stradotato, ma che talvolta fà perdere di vista la ottimizzazione che solo una esperienza diretta può regalarti (ho passato anch'io lo stesso stadio evolutivo!!), avevano delle idee tecniche ben chiare...per cui sono sicuro che la scelta di questa soluzione (non spiegata nel dettaglio, nel loro post) è stata dettata da esigenze pratiche.
Sulla questione della "percezione visiva" applicata a problemi strutturali...devo fare un piccolo inciso: generalmente una struttura se è bella è anche funzionale (cosa c'è di più perfetto del profilo di una goccia d'acqua!!!!), ma il concetto applicato ad una struttura reticolare non sempre è (completamente) vero: l'esempio della Eifel citato da Federosso calza a pennello...ma io posso portare a sostegno di questa tesi una mia esperienza personale che, anche se conclusa bene....mi fece sudare 7 camicie:
Quando mi affidarono il disegno del forcellone in alluminio pressofuso dell'MX1 (forcellone che si usò poi anche su tutti gli SP 01 e discendenti) e che fu il mio primo vero progetto di un componente gestito da zero, io partii sparato e disegnai una struttura completamente reticolare, con tutte le nerve diritte che convergevano sui nodi; strutturalmente perfetta secondo i concetti teorici di cui avevo piena la testa, essendo appena uscito dall'università...ma visto in pianta il forcellone aveva un profilo ben poco invitante ...tutto diritto e spigoloso com'era!
Il mio Boss, appena lo vide, imperversò sul lucido da disegno con la sua matitona rossa che si portava sempre durante il giro tra i tavoli da disegno, raccordando tutti gli spigoli e dicendomi proprio " Anche l'occhio vuole la sua parte!!!"
Io, poco convinto, mi armai di curvilineo e feci tutte belle linee curve; il forcellone in pianta assunse un bellissimo profilo armonico....ma quando cominciammo a fare le prove di carichi ripetuti il forcellone si rompeva in corrispondenza di un nodo in cui convergevano delle pareti armoniosamente CURVE......succedeva che la parete, invece di lavorare solo a trazione (come ogni elemento di una struttura reticolare dovrebbe fare) lavorava pesantemente anche a flessione......e ci stava per fottere!!!!!
Eravamo ad un mese dalla partenza di produzione e, dopo innumerevoli tentativi fatti aggiungendo nerve e aumentando spessori...tutti infruttuosi.....il forcellone si rompeva sempre lì!!!!!!!
Poi, insieme all'Ingegnere strutturista (che è anche l'autore del disegno dei pezzi più belli del 750...come la biella) ci venne una folgorazione: non dovevamo aggiungere materiale...MA TOGLIERLO..........facemmo una bella fresatura R=40 (non mi scorderò mai questa misura!!!) che riduceva l'altezza della parete proprio nel punto dove si rompeva....e il forcellone non si ruppe più!!!!
Chi guarda il forcellone dell'SP01 dal sotto, cercando di capire a cosa servono quelle due mega fresature che sembrano assolutamente illogiche...immediatamente dirà che al progettista gli si era rivoltato il cervello ma...credetemi......a me quei due R=40 hanno salvato LE TERGA!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tutto questo per dire che ad accontentare l'occhio...talvolta si pesta della bu@zza (per i non lombardi....chiedete al Kapo l'etimologia del simpatico termine allegorico...almeno lo svegliate!!!!!!!!!Me l'ha appena detto che i miei polpettoni lo appisolano alla seconda riga....e io per farlo dormire bene...ad ogni post ci pianto qualche decina di righe in più...così.....tanto per fargli da ninna nanna...SOGNI D'OROOOOOO...BEL FIULIN!!!)
3) si, non sono rari esempi di telai portanti di moto con parti strutturali imbullonate. La saldatura ha vantaggi notevoli in termini estetici, formali, di costi industriali....e di tempi di progettazione...non in questo ordine...ma pure le giunzioni a bullone hanno funzionalità e resistenze equiparabili. Sempre che siano ben studiati, dimensionati e posizionati i giunti removibili
I telai dei "mezzi pesanti" sono imbullonati...alcune realizzazioni aereonautiche hanno pezzi incollati o rivettati....
Tutto vero...anche se devo aggiungere che, normalmente, una struttura imbullonata, specialmente se fatta su pezzi di basso spessore, non consente di raggiungere il minimo peso a parita' di risultato strutturale.
E probabilmente i ragazzi avevano ben studiato le Strutture Aeronautiche...in cui la saldatura è un processo assolutamente bandito, a causa della sensibilità di una struttura saldata a problemi di rotture per fatica generate dalla non perfetta omogeneità che sempre accompagna un cordone di saldatura, anche se realizzato a regola d'arte...ma, sinceramente, in un veicolo da divertimento difficilmente si raggiungono cicli di vita in cui i problemi di fatica diventano di primaria importanza (altrimenti le nostre moto sarebbero tutte imbullonate!!!).
Decisamente, comunque, la scelta della soluzione della unione con accoppiamento filettato deriva dalla scelta della lega utilizzata per i bracci; si tratta di una 7075, comunemente chiamata Ergal, che è la lega di alluminio più resistente ma....ahinoi...è assolutamente non saldabile; in realtà oggi esistono leghe, cosidette Autotempranti (siglate 7003 o 7020) che sono perfettamente saldabili a Tig e che hanno delle caratteristiche meccaniche appena inferiori ,non più del 15% in meno, dell'Ergal; io sarei andato decisamente su quella strada, anche se riconosco che un pezzo fatto in CNC fa sempre la sua porca figura!
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3) Lo stesso forcellone potrebbe essere realizzato ed unito con viterie ed incastri anzichè saldature...anche su moto più pesanti?
I Fratelli Vertemati fecero il forcellone della loro 500 cross nello stesso modo, con le fresature esterne e i semibracci incollati già vent'anni fa.
E se reggeva le sollecitazioni di quel mostro di motore con la colla....
Azzzzzzzzzzz....lo strutturismo vi solletica...neh!!!!!!
Bell'esempio....Dako..me lo ricordo bene quella moto; però la soluzione incollata è veramente voler cercare il sofistico a tutti i costi!
Pochi vantaggi e tanta complicazione......se devi fare qualche decina di pezzi!!!
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ciancaro... allora tu le raccogli tutte le provocazioni d'un toscano! eheheheh
Posso solo aggiungere una cosa al discorso dell' "anche l'occhio..." attenzione: non dico assolutamente che l'occhio debba vincere sulla funzione. ;)
Ma che la funzione, se diventa sterile, senza cura dei valori formali, potrebbe perdere proprio il suo valore funzionale...
Il discorso è lungo e complesso... molto OT parlando di "ultraleggere" e quindi non lo sviscero come meriterebbe.
Come hai detto le strutture che la natura ci propone sono spesso ingegneristicamente perfette e percettivamente bellissime!
Ma gli ingegneri, haimè, non sono la "mano di dio" ...eheheheh e se lasciati a loro stessi rischiano di fare scelte "freddine". Così come i designer se lasciati a loro stessi (sopratutto gli architetti) rischiano di progettare cose irrealizzabili o dai costi proibitivi.
Sarà mica che il giusto stia nel mezzo?!?!? ;vardasss direi proprio di si.
Personalmente sono innamorato di quelle strutture manufatte che imitano l'organicità della natura in chiave tecnicista.
Avrei voglia di postare un sacco di esempi ... ma ... ora Luca probabilmente sta dormendo...e quindi potremmo pure cominciare a parlare di cibo senza la paura che si mangi il monitor... ;vardasss
Ah, con l'esempio di Eiffel volevo proprio dire quello che hai detto col racconto sul tuo forcellone (quanto mi piace sentire raccontare della mia amata SP01 ... più passano gli anni e più penso che sia stata la moto più bella dell'universo...esagero?!?!?). Alle volte pur avendo progettato una struttura perfetta la si deve modificare al fine che questa sia pure capibile da chi la "paga/compra"... alle volte pure prendendo per i fondelli il destinatario del progetto o realizzando un prodotto meno performante ma più "leggibile".
Il percorso tra invenzione di un nuovo concetto e assimilazione del concetto da parte della massa richiede uno sfalsamento di molti anni.... è un dato di fatto con cui fare i conti nelal progettazione "estetica".
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ciancaro... allora tu le raccogli tutte le provocazioni d'un toscano! eheheheh
Nonnno...è che se l'argomento mi prende..rischio di straripare! E non è questione di spunto "toscano"...come avrai potuto vedere da altre parti se l'imbeccata è giusta non mi importa da che campanile viene!!!!
Posso solo aggiungere una cosa al discorso dell' "anche l'occhio..." attenzione: non dico assolutamente che l'occhio debba vincere sulla funzione. ;)
Ma che la funzione, se diventa sterile, senza cura dei valori formali, potrebbe perdere proprio il suo valore funzionale...
Il discorso è lungo e complesso... molto OT parlando di "ultraleggere" e quindi non lo sviscero come meriterebbe.
Sono completamente d'accordo con te...anche se talvolta lo dico in maniera forse troppo "tecnicistica"!
Come hai detto le strutture che la natura ci propone sono spesso ingegneristicamente perfette e percettivamente bellissime!
Le strutture naturali sono SEMPRE perfette, sicuramente lo sono in rapporto alla funzione che devono svolgere; che si percepiscano belle o no dipende dal riuscire a capire la loro funzione...fino in fondo: all'uomo il nasone del formichiere non piacerà...ma ,stai sicuro che, anche se non lo ammetteranno mai, alle formiche fà impazzire!!!!!!!
Ma gli ingegneri, haimè, non sono la "mano di dio"
E meno male!!! se così fosse ci saremmo estinti da un pezzo!!!!
.eheheheh e se lasciati a loro stessi rischiano di fare scelte "freddine". Così come i designer se lasciati a loro stessi (sopratutto gli architetti) rischiano di progettare cose irrealizzabili o dai costi proibitivi.
Sarà mica che il giusto stia nel mezzo?!?!? ;vardasss direi proprio di si.
Sono d'accordo anche su questo...è dalla giusta miscelazione di diverse (e spesso contrastanti) specializzazioni e capacità che saltano fuori i migliori manufatti.
(quanto mi piace sentire raccontare della mia amata SP01 ... più passano gli anni e più penso che sia stata la moto più bella dell'universo...esagero?!?!?).
Beh...dai...dell'Universo...Addirittura!!!!! se ci limitassimo al Sistema Solare!?!?!?!? Un pizzico di modestia non guasta mai!!!!
A parte le battute, se parte lo spunto giusto, te la racconto tutta la sua Storia.............ma visto la mia evidente affinità con l'oggetto e se ritieni interessante scendere nei dettagli "fini" di tutte le soluzioni, con annessi i relativi agganci anedottici, piuttosto che rimanere su un racconto più generale......mi sa che il Kapo ci và in CATALESSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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capiterà occasione e spunto....
sarà che la SP01 è stata il mio sogno di ragazzino e forse l'ho idealizzata... ma quanto mi piaceva!
Tornando alle strutture a vista sulle DH ... ho trovato questo aggeggio:
(http://i53.tinypic.com/2yysav5.jpg)
lo posto come esempio di oggetto probabilmente progettato con un occhio attento alla sola strutturalità/funzionalità. Ma molto poco all'armonia d'insieme per come i contemporanei la percepiscono.
Per il capo, quando capiterà, gli daremo una botta in testa osì si addormenta prima di cominciare...che mi sa che pure con i 2T non vada tanto d'accordo!
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mmmm...... strana, sembra piccolina chi la usa non supera il metro e sessanta.
anche la doppia catena, federosso non hai altre foto?
;salll
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no, trovata per caso su google...ma .. per la verità l'avevo postata solo come esempio "negativo" ... di ricerca estetica! ;vardasss
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no, trovata per caso su google...ma .. per la verità l'avevo postata solo come esempio "negativo" ... di ricerca estetica! ;vardasss
dopo una breve ricerca ti posso dire che hai ragione
stesse geometrie più o meno ma molto più piacevole
http://www.google.com/imgres?q=downhill+bike&hl=it&sa=X&rlz=1C1SKPC_enIT362IT362&biw=1280&bih=675&tbm=isch&prmd=ivns&tbnid=cdasfM9QYXFyiM:&imgrefurl=http://photos2848.myblog.it/archive/2011/06/25/downhill-bikes.html&docid=nLQqQ_8-EVFZmM&w=450&h=322&ei=jaBcTqjvMY7Wsgbxhq3BDw&zoom=1
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oggi avevo il pomeriggio un po' fermo a lavoro...mi son messo a giocare al cad: reticolare sull'esterno, senza saldature, tutto realizzato con lavorazioni in "piano" dal pieno! .... 390e ihihiihih
(http://i53.tinypic.com/50jip3.jpg)
(http://i51.tinypic.com/35i81uw.jpg)
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ok ne prenoto una in caso vada in produzione, domani riunione con il ciancaro il mik e cfasd.dakota350 sulla fattibilità e costi di produzione ;dor ;dor
mi offro come collaudatore
ciao
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ahhahahah...si, si, aspettiamo la riunione del gruppo sviluppo...
Io non pedalo di certo! ;vardasss
Dai, dai, prendetela come battuta, mi sono divertito a giocherellare con un paio di idee che mi erano venute in mente leggendo sto topic...
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ok ne prenoto una in caso vada in produzione, domani riunione con il ciancaro il mik e cfasd.dakota350 sulla fattibilità e costi di produzione ;dor ;dor
mi offro come collaudatore
ciao
se aspetti fausto mi sa' che diventi vecchio! ;vardasss
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LuKa...runz!
Occhio che vado in produzione con certe cosette...
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Fede: BELLA, proprio quello il discorso di portare esternamente le lavorazioni. Ma quel fissaggio del forcellone a cuscinetto?
Il movimento dell'ammo lo vedo male!
Poi seppur senza saldature, ci farei quantomeno degli incastri fra i pezzi la dove ci sono le viti al fine che lo sforzo non sia concentrato solo su di esse e sui relativi fori (uno dei punti deboli).
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ah ragà...voleva solo essere una sorta di "appunto" di quello che mi avevate fatto venire in mente:
- forcellone infulcrato coassialmente al mozzo pedali (si ovviamente su cuscinetti o bronzine)
- tutte lavorazioni in piano
- pezzi non troppo grandi
- assenza di saldature
- i fori dovrebbero essere lavorati tipo maschio/femmina .. non so come si dice...tipo dei "richiami" con una parte maschio e una femmina
- l'ammo l'ho posizionato e fatto da ultimo compreso gli attacchi, avevo voglia di chiudere il pc dopo la giornata fancazzista! (si, una boiata di soluzione e di "proporzione"
- spessori e tutta la geometria sono puramente "casuali"
- mi sarebbe piaciuto proporvela con le "travature" passanti...insomma, non tamponate...ma mi è venuto in mente mentre postavo le foto.
Diciamo che il discorso delle travature da quello che abbiamo detto precedentemente è già stato proposto da più parti, ma il forcellone infulcrato sull'asse pedali o telai cosi scomposti mi pare di non averne visti...mica sarà perchè sono delle gran boiate! ehehehehe
Ciancaro scuoterà la testa pensando ai maledetti designer che gli fanno perdere la testa...
Se volete domani faccio il calcolo del peso e vediamo a che livelli siamo. solo per telaio e forcellone. In realtà dimensioni di massima e geometrie di canotto, pedali, tubo sella e forcellone gli ho presi dal disegno di un telaio da corsa...