Autore Topic: Nuova centralina  (Letto 103902 volte)

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Offline federik0

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Nuova centralina
« il: 10 Marzo, 2012, 16:36:26 »
Di progetti di questo tipo su internet ce ne sono diversi. Prima di iniziare l'avventura ne ho studiati alcuni per capire quale fossero le difficoltà nel costruire qualcosa del genere e per decidere se ne valesse la pena oppure se fosse più conveniente prendere un prodotto/progetto già fatto e modificarlo.
Poi, leggendo anche sul forum, ho considerato che sarebbe stato conveniente avere un ricambio universale per i nostri motori, cioè in grado di funzionare sia su un impianto capacitivo che induttivo. E così ho deciso di partire per conto mio con un nuovo progetto, foglio bianco e … speriamo che me la cavo.
Stamattina, dopo circa 8 mesi di sommo studio, le prime scintille da una candela piuttosto usata, collegata a una bobina Gilera a sua volta collegata al primo prototipo funzionante di quella che io ho chiamato “ECU Bi4” e che vedete nella foto  (manca ancora qualche pezzo, dopo vi spiego).

Che cosa è:

- è una centralina per accensione ad anticipo variabile e programmabile, per motori Bi4 con impianto capacitivo e induttivo; la centralina dispone di una interfaccia seriale per la comunicazione con un PC;
- programmabile significa che l’utente dispone di circa 200 punti (mappa) nel range 500÷8.000 giri per impostare l’angolo di anticipo di accensione in quel punto; la mappa viene trasferita alla centralina via seriale, non c’è necessità di smontarla dalla moto;
- disponibilità di 2 mappe di accensione, selezionabili da un interruttore;
- programmabile significa anche che il software della centralina può essere aggiornato senza necessità di strumenti dedicati e senza smontarla dalla moto.

Per chi si sta chiedendo che senso abbia avere la possibilità di variare l’accensione tra 500 e 1.500 giri, la mia risposta è “per ora nessuno”, almeno finchè non la provo sulla moto; però se venisse fuori che impostando l’accensione a 5-6° tra 500 e 1000 giri (invece dei 7° della centralina d’origine) il motore parte meglio, avremmo un (grosso) problema in meno. Staremo a vedere.

Qualche tecnicismo. Sulla scheda troviamo:
- microcontroller PIC 16F1827, cioè il microprocessore che fa il lavoro; pochi kilobyte di memoria, lo faccio girare a 16 MHz (una enormità rispetto al numero di giri di un motore a scoppio);
- interfaccia seriale MAX232, serve a collegare il processore ad una seriale RS232 (si, c’ho messo una seriale RS232, per ora niente USB)
- due led, entrambi pilotati via software, quello verde segnala che il programma funziona, quello rosso segnala gli impulsi di pickup (così, quando cerchiamo un guasto, sappiamo se il pickup trasmette e la centralina legge ...)
- accensione capacitiva, l’interruttore è un SCR, specifico per applicazioni elettroniche automobilistiche e accensioni di motori (l’ho scelto apposta, mi ha convinto un americano; per reperirlo ho penato abbastanza); il condensatore è quel bidone azzurro, un po’ grossino direi, devo fare qualche prova per vedere se trovo qualcosa di più piccolo;
- accensione induttiva, l’interruttore è un IGBT, sempre di tipo automobilistiche per i motivi di cui sopra; non l’ho ancora montato, aspetto la bobina che gentilmente il Lucone mi dovrebbe avermi prestato;
- vari stadi analogici, tra cui l’interfaccia per il pickup, il bypass (parzialmente montato) e alcuni componenti che ho messo in questa revisione della scheda ma che scompariranno nella prossima  (si tratta di transistor che servono alla programmazione del processore, sarà effettuata tutta via software).

A che punto sono:
- hardware: ho montato un prototipo (quello della foto) e ho fatto AL BANCO vari test, l’ultimo è quello in alta tensione con accensione capacitiva funzionante e scintilla alla candela; da fare: prove su circuito induttivo (sempre al banco); quindi . . .  devo metterla su una moto e incrociare le dita (entro fine mese, spero).
Sto caricando un video su Youtube, vi faccio vedere le scintille!

- software: per il microprocessore ho sviluppato un programma di diagnostica che mi consente di parlare con la centralina via seriale (con Hyperterminal di Windows), lo vedete nella foto sotto;

In realtà, nella diagnostica c’è già la procedura di accensione (quella che parte col tasto S, se guardate la foto). Mi manca da fare:
* trasmissione/ricezione di punti della mappa (per aggiornamento), banale ma si somma a tutto il resto e il tempo è quello che è;
* messa a punto accensione induttiva (tutto da studiare ad esempio la pre-carica della bobina, cioè il dwell time); meno banale, temo rogne;
* ritocchi qua e là, nel senso che il baco software è perennemente in agguato.

Poi c’è il capitolo “Programma per il PC”, ovvero: cosa usa il motociclista per comunicare con tutto questo affare? Sono ancora a 0, conto di far qualcosa a breve.

Forza, se avete idee o suggerimenti, se volete qualche funzione a cui io non ho pensato, se siete super-programmatori e volete salire a bordo ….. fatevi sotto!
Chissà, un giorno potremmo poter saltare da un impianto capacitivo a uno induttivo cambiando solo la bobina e due parametri in un software!

Allego foto della ecu, la schermata della diagnostica e qualche foto del banco.

Offline federik0

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Re: Nuova centralina
« Risposta #1 il: 10 Marzo, 2012, 16:39:12 »
Foto del banco.
A seguire il video del test, filmato un pò scuro altrimenti non si vede la scintilla.


Offline federik0

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Re: Nuova centralina
« Risposta #2 il: 10 Marzo, 2012, 17:00:02 »
Video

« Ultima modifica: 10 Marzo, 2012, 17:34:34 da LUCA »

Offline ducagi

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Re: Nuova centralina
« Risposta #3 il: 10 Marzo, 2012, 17:30:37 »
 ;01 ;CC ;CC

Offline nordwest1

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Re: Nuova centralina
« Risposta #4 il: 10 Marzo, 2012, 17:54:48 »
Innanzitutto complimenti!  ;CC
Cosa ti ha spinto ad utilizzare una rs232 ingombrante e vecchiotta anzichè una usb?
L'interruttore cambio mappatura, lo metterai sulla scatola portacentralina o più comodamente metterai un connettore così da poter posizionare l'interruttore a piacimento?


federosso

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Re: Nuova centralina
« Risposta #5 il: 10 Marzo, 2012, 18:56:11 »
boh?! per me è arabo quasi la metà delle cose che vedo....

capisco indubbiamente il vantaggio della riprogrammabilità e della mappatura ;01

Consigli, suggerimenti?  io sulla moto non metterei il portacentralina in legno.... e la candela penso che la metterei sulla testa....pure la centralina mi pare un po' esposta alle intemperie....

Mi pare proprio un progetto sbagliato!


Mavalà...............!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SEI UN GRANDE!!!!!!!!!!!!!  ;CC ;CC ;CC ;CC ;CC ;CC ;CC ;CC ;CC ;CC
Solo per l'impegno e l'inventiva hai tutta la mia ammirazione!  ;commmm ;commmm ;commmm ;commmm

Offline Fabio74

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Re: Nuova centralina
« Risposta #6 il: 10 Marzo, 2012, 19:57:59 »
Se per Fede è arabo la metà per me è arabo  ;fu18 quasi tutto quello che ho visto  ;cunfff qui :-\ , comunque  ;CC complimenti davvero per l'iniziativa e in bocca al lupo per lo sviluppo del progetto.  ;01 :BIRRA

Offline CFASD-DAKOTA350

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Re: Nuova centralina
« Risposta #7 il: 10 Marzo, 2012, 20:40:24 »
Gran bel lavoro. Caspita pure la scheda dedicata hai fatto...
Che dimensioni ha?
La programmazione/mappatura si potrebbe fare tramite fogli di calcolo/lavoro o database di Open Office accessibile e semplice per tutti?
Anche interscambiabile tra esperienze di vari utenti. Bisognerebbe sapere nello specifico i dati che devi immettere, come, e cosa digerisce la tua centralina.
Il discorso USB non è da sottovalutare, essendo oramai uno standard e molto più facile per tutti, oppure una RS con adattatore USB esiste?
Invece di interruttori per l'una o l'altra mappatura, sarebbe interessante un display digitale/quarzo da applicare a cruscotto e selezionare, come mi pare usino i modelli che hanno mappature a discrezione del pilota.

Avanti con le sperimentazioni.
Per non dimenticare...
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Offline LUCA

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Re: Nuova centralina
« Risposta #8 il: 10 Marzo, 2012, 21:11:06 »
fede, ma veder di ridurre con i componenti in smd?
penso che doppia traccia e smd, le dimensioni sarebbero del 30% al max.....
hai cercato di creare un filtro antidisturbo sull'alimentazione?
La vita e' come la scala di un pollaio.......
CORTA E PIENA DI MERDA!

Offline Mik

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Re: Nuova centralina
« Risposta #9 il: 10 Marzo, 2012, 22:19:39 »
    ;commmm   Sono quasi senza parole  ;CC ;CC  Complimenti.   Lavoro in una azienda che assembla robot.

Le schede elettroniche ci arrivano già pre-assemblate, ma per connettori e cazzabuboli simili fammi un fischio se hai bisogno.     ;01

Offline patrich

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Re: Nuova centralina
« Risposta #10 il: 11 Marzo, 2012, 01:40:50 »
 ;CC ;CC

Complimenti..secondo me funzionerà.. ;vardasss
Mi consideran diverso perchè guido di traverso...

Offline federik0

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Re: Nuova centralina
« Risposta #11 il: 11 Marzo, 2012, 09:07:49 »
Innanzitutto complimenti!  ;CC
Cosa ti ha spinto ad utilizzare una rs232 ingombrante e vecchiotta anzichè una usb?
L'interruttore cambio mappatura, lo metterai sulla scatola portacentralina o più comodamente metterai un connettore così da poter posizionare l'interruttore a piacimento?
Il microprocessore ha al suo interno una rs232. Inoltre, sempre tramite rs232, con qualche transistor esterno si riesce a programmare la memoria eprom interna al microprocessore ed è il motivo per cui all'inizio avevo scelto di mettere la vecchia seriale. Nel frattempo però ques'ultima opzione/modo di programmazione l'ho un pò rivista per vari ragioni, per cui mi è rimasta la rs232 usata per il solo scambio dati. Sto cercando un driver usb (cioè un convertitore rs232->usb su chip) a basso costo da mettere al posto del chip MAX232 in modo da sostituire la rs232 con la USB. Ne ho già un paio nel mirino, quando rimetto mano alla scheda tolgo quie transistor in più e metto la USB.  ;01
L'interruttore sta sul manubrio o dove si vuole, dalla centralina esce un cavo con un connettore. Sulla scheda non ho messo connettori, solo fili a saldare per due motivi: il primo è l'ingombro dei connettori (viene fuori una scheda enorme), il secondo è l'affidabilità (effetto filo di ferro, le vibrazioni finiscono per spezzare la saldatura del connettore per via della rigidità dell'accoppiamento; inoltre aumenta la difficoltà di fare una scatola stagna o comunque a prova di umidità che protegga la centralina).

Offline federik0

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Re: Nuova centralina
« Risposta #12 il: 11 Marzo, 2012, 09:14:54 »
Gran bel lavoro. Caspita pure la scheda dedicata hai fatto...
Che dimensioni ha?
La programmazione/mappatura si potrebbe fare tramite fogli di calcolo/lavoro o database di Open Office accessibile e semplice per tutti?
Anche interscambiabile tra esperienze di vari utenti. Bisognerebbe sapere nello specifico i dati che devi immettere, come, e cosa digerisce la tua centralina.
Il discorso USB non è da sottovalutare, essendo oramai uno standard e molto più facile per tutti, oppure una RS con adattatore USB esiste?
Invece di interruttori per l'una o l'altra mappatura, sarebbe interessante un display digitale/quarzo da applicare a cruscotto e selezionare, come mi pare usino i modelli che hanno mappature a discrezione del pilota.

Avanti con le sperimentazioni.

Per ora la mappatura l'ho fatta con un foglio Excel, pensa. Per l'USB è un discorso in progress, vedi quanto ho detto ad Aldo. Ci sono gli adattatori USB/seriale, io ne ho un paio. Avere però l'USB nativa permetterebbe, tra le altre cose, di avere ad esempio il +5V a disposizione per collegarci qualcosa da alimentare (navigatore, cellulare ....)..
L'interfaccia per il display c'è, la scelta di un processore che ha un clock molto elevato serve a lasciargli il tempo (tra uno scoppio e l'altro) per pilotare altre cose, tra cui il display.

federosso

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Re: Nuova centralina
« Risposta #13 il: 11 Marzo, 2012, 09:16:53 »
affascinante!  ;01

Offline federik0

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Re: Nuova centralina
« Risposta #14 il: 11 Marzo, 2012, 09:20:41 »
fede, ma veder di ridurre con i componenti in smd?
penso che doppia traccia e smd, le dimensioni sarebbero del 30% al max.....
hai cercato di creare un filtro antidisturbo sull'alimentazione?
Le dimensioni attuali sono 100x80 mm. Per fare un prototipo mi comodava farlo DIL (dual in line, cioè a piedini saldati). Sapessi quante volte ho tolto il micro dallo zoccolo! Per dirla tutta, non sono nemmeno equipaggiato per lavorare su SMD, dovrei ricomprare la stazione saldante e tante altre cosine.  ;fummmmm
Diciamo che ci si pensa quando il tutto è stabilizzato, come schema elettrico e come software. ;01
Sul filtro antidisturbo, credo che le rogne arrivano con l'accensione induttiva. Per ora ci sono un paio di condensatori normali sull'alimentazione, credo che dovrò rivederli quando comincerò a tirar giù il +12 V sulla bobina di accensione per fare l'induttiva. Secondo me le prime volte si spenge tutto. Boh, vediamo. ;cunfff
« Ultima modifica: 12 Marzo, 2012, 21:26:43 da federik0 »